Maglia gara del Milan preparata / indossata da Baresi in occasione della finale di Coppa Intercontinentale giocata a Tokyo, in Giappone, contro il Velez il 01/12/94 con il gagliardetto della gara, stagione 1994/95.

Franco Baresi non è stato semplicemente un calciatore del Milan. È stato la colonna vertebrale, il volto, l'anima di un club intero per due decenni. Sempre con quella maglia rossonera cucita addosso, con quella fascia da capitano che, dal 1982 al 1997, non è mai stata un semplice nastro sul braccio, ma una dichiarazione d'amore, un giuramento di lealtà, una responsabilità vissuta giorno per giorno.

Aveva solo 22 anni quando gli affidarono la leadership di una squadra che di lì a poco avrebbe conosciuto l'inferno della Serie B. Ma Baresi non scappò mai. Restò nei momenti più bui e tornò a brillare con il Milan più luminoso di sempre. Non volle ascoltare offerte, né cedere a lusinghe: il Milan era casa sua e casa non si abbandona. Con lui al centro della difesa e la fascia stretta al braccio, il Milan divenne leggenda: tre Coppe dei Campioni, sei Scudetti, due Coppe Intercontinentali, decine di battaglie vinte al fianco di Maldini, Costacurta e Tassotti.

Fu lui, il capitano, a tenere unito il gruppo, a dare coraggio nei momenti critici e a mostrare dignità anche nella sconfitta.

Come quella notte del 1994 a Tokyo, finale Intercontinentale contro il Vélez Sarsfield. Il Milan cade 0-2, ma Baresi esce dal campo a testa alta, raccoglie i compagni, mostra cosa significa perdere con onore e rappresentare un’identità più grande del risultato. Quella maglia numero 6, madida di sudore e malinconia, diventa un vessillo di lotta, appartenenza e orgoglio.

L’ultima grande notte fu ad Atene, nella finale di Champions 1995 contro l’Ajax. Il Milan perse ancora, ma Baresi era lì, guida silenziosa, guerriero elegante fino all’ultimo. Pochi mesi dopo si congedò dal calcio giocato ed il Milan decise di ritirare la sua maglia: nessuno, mai più, avrebbe potuto indossare quel numero senza sentirne il peso e la sacralità.

Oggi la figura di Franco Baresi è scolpita nella memoria collettiva rossonera. È il capitano che ha incarnato un’epoca, il modello a cui guardare nei momenti di dubbio. Per i tifosi, è ancora là: in campo, petto in fuori, sguardo fiero, pronto a difendere il Milan con tutto sé stesso.

E quella fascia al braccio, stretta come un vincolo eterno, non smetterà mai di appartenergli.

La maglia ora in mostra è stata autografata dall'eterno capitano rossonero.

Questo cimelio fa parte della fornitura gara messa a disposizione degli atleti in occasione delle competizioni ufficiali e differisce nelle sue caratteristiche peculiari dai prodotti messi in commercio dallo sponsor tecnico, potrebbe essere stato indossato in partita e lavato dopo il termine della gara oppure preparato per il match ma poi non utilizzato.

Specifiche tecniche:

• Modello home
• Taglia XL
• Made in Italy
• Dettagli del match sul petto