La maglia gara dell'Italia preparata/indossata da Francesco Totti in occasione di una partita valida per i campionati Europei del 2000.

Francesco Totti indossa la maglia azzurra con il numero 20 durante Euro 2000, e in quella casacca c’è tutta l’innocenza e la forza di un predestinato. Non è ancora il numero 10, né il capitano: ha solo 23 anni, nessuna fascia al braccio e nessun titolo ufficiale a definirlo. Ma in quella maglia apparentemente "di passaggio", si intravede già la nascita di una leggenda. Euro 2000 è la sua prima vera vetrina internazionale, il trampolino che lo lancia nel cuore del calcio europeo, rivelando al mondo un talento diverso, unico, fatto di intuizioni geniali e piedi raffinati.

La Nazionale italiana di Dino Zoff affronta un torneo straordinario: vince tutte le partite del girone, supera la Romania ai quarti, poi batte l’Olanda in semifinale ai rigori: una serata epica, in cui Totti firma uno dei momenti più iconici con un cucchiaio beffardo dal dischetto. Quel rigore tirato con la sicurezza di un veterano, in realtà arriva dai piedi di un ragazzo. Un ragazzo che indossa la maglia numero 20, ma gioca già con l’anima di un 10.

In finale contro la Francia, l’Italia si arrende solo al golden goal di Trezeguet, ma Totti è tra i migliori in campo. Segna anche contro la Romania e viene inserito nella squadra ideale del torneo, al fianco di mostri sacri come Maldini, Cannavaro e Toldo.

Quella maglia numero 20, oggi oggetto da collezione, non è semplicemente un numero di distinta: è l’istantanea di un calcio che cambia, di un giovane che inizia a prendersi la scena. È la prima pelle azzurra di un calciatore destinato a lasciare un segno profondo nella storia della Roma e dell’Italia. Ancora lontano dalla maglia numero 10 e dai galloni di capitano, Totti con il 20 sulle spalle rappresenta la bellezza dell’attesa, il momento esatto in cui un talento grezzo comincia a brillare. È la maglia del prima, del quasi, del “sta per succedere”.

Ed effettivamente basterà aspettare qualche anno per capire che tutto questo succederà. Ma tutto è iniziato da lì: da quella maglia semplice con il numero 20 sulla schiena, da un ragazzo con lo sguardo deciso e il talento che scotta tra i piedi. La maglia oggi in mostra porta la firma autografa di colui che, di lì a poco, sarebbe stato soprannominato semplicemente "il Capitano".

Un cimelio che non racconta solo un torneo, ma l’inizio di una delle storie più amate del calcio italiano e a metterci la firma è stato proprio Francesco Totti.

Questo cimelio fa parte della fornitura gara messa a disposizione degli atleti in occasione delle competizioni ufficiali e differisce nelle sue caratteristiche peculiari dai prodotti messi in commercio dallo sponsor tecnico, potrebbe essere stato indossato in partita e lavato dopo il termine della gara oppure preparato per il match ma poi non utilizzato.

Specifiche tecniche:

• Modello Home
• Made in Italy
• Patch Euro2000 applicata sulla manica destra
• Patch Fair Play applicato sulla manica sinistra