La maglia gara dell'Italia preparata / indossata da Del Piero in occasione di una partita dell'Europeo 2008, stagione 2008.

La storia di Alessandro Del Piero è una delle più luminose e cariche di significato nella storia del calcio italiano. Arrivato alla Juventus nel 1993 da giovane talento, ha presto conquistato cuore e maglia, fino a diventarne l’anima. Con 705 presenze e 290 gol, ha scritto pagine indelebili della leggenda bianconera.

Il 20 settembre 1998, in una serata che avrebbe cambiato il volto del club, Del Piero indossò per la prima volta la fascia da capitano. Quel gesto, inizialmente simbolico, divenne ben presto sostanza: da quel momento e per oltre un decennio, dal 2001 al 2012, fu il capitano più longevo della storia juventina. Succedette a figure monumentali come Boniperti, Scirea e Vialli, portando avanti con fierezza la fiaccola della juventinità.

Essere capitano alla Juventus non significa solo guidare in campo. È interpretare un ruolo carico di responsabilità morale, di valori, di identità. E Del Piero lo fece come nessun altro: con stile sobrio, determinazione ferrea e un amore incrollabile per la maglia. Iconico fu il suo gesto nel 2006, quando, nonostante la retrocessione in Serie B, decise di restare al fianco del club, rifiutando offerte più facili. Un atto che suggellò il suo ruolo di capitano non solo per statuto, ma per spirito.

Ancora oggi, tra le curve dello Stadium e nella memoria collettiva dei tifosi, Del Piero è il capitano. Non uno dei tanti, ma l’unico. Perché ha incarnato l’essenza di ciò che un leader dovrebbe essere: un ponte tra passato e futuro, tra campo e spalti, tra talento e umiltà.

Essere capitano, per lui, ha significato: guidare con l’esempio, non con la voce; mantenere saldo il gruppo nei momenti bui; rappresentare il club anche fuori dal campo, con classe e rispetto.

Ogni sua partita, ogni gol, ogni pacca sulle spalle a un compagno, è stata una dichiarazione d’appartenenza. Del Piero non è stato solo un campione: è stato il custode di un’idea. E quella fascia al braccio, per undici stagioni, è stata il sigillo di una delle storie d’amore più vere tra un uomo e la sua squadra.

Questo cimelio fa parte della fornitura gara messa a disposizione degli atleti in occasione delle competizioni ufficiali e differisce nelle sue caratteristiche peculiari dai prodotti messi in commercio dallo sponsor tecnico, potrebbe essere stato indossato in partita e lavato dopo il termine della gara oppure preparato per il match ma poi non utilizzato.

Specifiche tecniche:

• Modello home
• Taglia L
• Made in Thailand
• Patch EURO2008 applicata sulla manica destra
• Patch Respect applicata sulla manica sinistra