La maglia gara della Juventus preparata / indossata da Deschamps in occasione di una partita di Serie A, stagione 1996/97.

Prima ancora che il mondo lo conoscesse come commissario tecnico campione del mondo, Didier Deschamps era già qualcosa di più di un calciatore: era un condottiero. Non il più tecnico, non il più appariscente, ma il più affidabile, il più lucido, il più necessario. La fascia da capitano gli fu cucita idealmente addosso molto prima di diventare ufficiale, perché Deschamps non guidava con i gesti teatrali, ma con il posizionamento giusto, con la parola sussurrata nel momento giusto, con la capacità unica di tenere insieme lo spogliatoio come si tiene insieme una squadra intera.

Con la nazionale francese fu capitano in uno dei cicli più gloriosi della storia dei Bleus. Dal 1994 al 2000, fu lui a portare la Francia verso la sua prima Coppa del Mondo nel 1998, alzando il trofeo nello stadio di Saint-Denis come se fosse il custode della volontà collettiva di una nazione intera. Due anni dopo, nel 2000, bissò quel trionfo con la vittoria dell’Europeo. Due tornei, due finali, due coppe sollevate con sobrietà e orgoglio: mai sopra le righe, sempre esattamente dove serviva essere.

Anche nei club, dal Marsiglia alla Juventus, passando per il Chelsea, Deschamps portava la fascia o comunque il suo spirito. I suoi compagni parlavano di lui come di un uomo capace di mettere ordine nel caos, di trasformare una squadra in un sistema, e un gruppo in una famiglia.

Questo cimelio fa parte della fornitura gara messa a disposizione degli atleti in occasione delle competizioni ufficiali e differisce nelle sue caratteristiche peculiari dai prodotti messi in commercio dallo sponsor tecnico, potrebbe essere stato indossato in partita e lavato dopo il termine della gara oppure preparato per il match ma poi non utilizzato.

Specifiche tecniche:

• Modello away
• Taglia XL
• Made in Italy
• Patch Lega Calcio 1946-1996 applicata sulla manica destra
• Maniche lunghe